Seguendo percorsi diversi si può giungere, assieme, alla stessa meta.
E se il viaggio è un continuo incrociarsi, (con)fondersi, contaminarsi, sporcarsi per poi saper pulirsi. Così il tragitto diventa più divertente.
Ecco allora che tratto, (di)segno e tipografia seguono percorsi a tratti paralleli, a volte convergenti, confinanti: territori di frontiera che per questo hanno in comune quel lembo di "terra" che unisce, proprio perché segna il loro con-fine.
E, per chi può vederla, ecco la magia del nostro oggetto, che influenza il procedere del progetto... facciamo tutti più cose contemporaneamente...
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